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  • Immagine del redattoreAntonella Gatta e Pino Manocchio

Isernia è Folklore

Aggiornamento: 21 apr

Tre giorni di eventi inseriti nel cartellone "Palcoscenici Molise" per la valorizzazione della cultura popolare e della tradizione folclorica italiana

 

Testo di Antonella Gatta

Foto di Pino Manocchio



A partire dal Protocollo d’Intesa firmato da Federazione Italiana Tradizioni Popolari e Assessorato al Turismo ed alla Cultura della Regione Molise è nato il Progetto ISERNIA E’ FOLKLORE una tre giorni in funzione della valorizzazione del territorio attraverso la cultura e la storia tradizionale dei popoli.

Per la prima volta la Fondazione Molise Cultura, con la sua peculiare programmazione denominata “Palcoscenici: è di scena il Molise”, ha inteso inglobare una manifestazione di questo settore. Isernia è stata invasa da gruppi ed amatori folklorici il 12, 13 e 14 maggio 2023 grazie anche al Patrocinio del Comune di Isernia ed al sostegno organizzativo della ProLoco Pentra.

La prima giornata, venerdì 12 maggio si è conclusa con grande successo di pubblico e partecipazione. All'arrivo nella Provincia Pentra dei gruppi, provenienti da varie regioni italiane e dalla terra Argentina, una grande accoglienza da parte dei gruppi del Comitato Regionale FITP Molise ed a seguire la spettacolare NOTTE BIANCA DEGLI STRUMENTI E DELLE SERENATE TRADIZIONALI.

Un tripudio di strumenti tradizionali ha invaso Piazza Celestino V fino alla Cattedrale. Unica e particolare la possibilità di partecipare alle serenate della tradizione. Molti i signori di Isernia residenti nel centro storico che hanno richiesto una serenata per la propria innamorata, ognuna eseguita dall’intera comunità che si è recata di volta in volta sotto il balcone a cantare le vecchie canzoni capitanate da quegli attori di storia tradizionale molisana. Un regalo fuori dal comune per i cittadini Isernini che si sono sentiti partecipi dello spettacolo; ogni gruppo presente si è espresso con “l’inclusività” che è caratteristica unica del folklore e della tradizione.

Isernia non potrà dimenticare questo connubio, senza confini, di musica ed intenti sul filone della passione verso musica e tradizione. Oltre mille le persone che hanno partecipato alla festa e quasi cento gli strumenti musicali tradizionali, provenienti da Sicilia, Calabria, Basilicata, Molise e Lazio, che hanno riempito di note e di allegria il centro storico di Isernia.

Fisarmoniche, organetti, zampogne, tamburelli, tammorre, chitarre, mandolini e castagnette hanno saputo accordarsi ed armonizzarsi insieme per suonare la partecipazione all’essenza vera del folklore che è la propria vita di appartenenza.

Questa Kermesse voleva essere, oltre alla mera esibizione di danze e canti tradizionali, che offrono al pubblico l'opportunità di immergersi nelle diverse culture e tradizioni, anche un'occasione per scoprire i prodotti tipici della gastronomia locale e per partecipare a laboratori ed esperienze didattiche ( es. il laboratorio di merletto a tombolo a cura dell’Associazione “Il Tombolo di Isernia l’Arte nelle Mani”), allo scopo di permettere ai visitatori di approfondire la conoscenza dei vari aspetti delle diverse culture.

Alcuni momenti della Notte Bianca degli Strumenti e delle Serenate Tradizionali

"Isernia è Folklore" è stato un ottimo esempio di come il folclore e la tradizione possano essere utilizzati per valorizzare un territorio e promuovere la sua diversità culturale. Grazie a questo evento, infatti, molte persone hanno potuto scoprire la bellezza e la ricchezza della cultura molisana e delle altre culture rappresentate durante la festa. E’ stata questa un'opportunità per la città di Isernia di attirare turisti e visitatori da tutto il Mondo (presenti le delegazioni Argentina e Maltese), contribuendo così alla promozione del territorio e alla sua crescita economica.

Musiche, canzoni e danze folk si sono susseguite i giorni 13 e 14 maggio presso l'Auditorium "Unità d'Italia", location dove tutti i gruppi si sono esibiti in tre distinti spettacoli, condotti da Antonella Gatta e Valentina Ciarlante (in foto).


La sera del 13 maggio si è tenuto il GRAN GALA' DEL FOLKLORE, esibizione dei gruppi extraregionali e della rappresentativa argentina degli Italiani nel Mondo, gruppo che si è formato appositamente per questa importante occasione.

Di seguito l'elenco dei gruppi e le foto relative alle loro esibizioni:

- Gruppo folk “LU CHICCHIRICHI’ " - Viggiano, Potenza (Basilicata);

- Gruppo folk “ VALLE DI COMINO” - Atina, Frosinone (Lazio);

- “PROLOCO CASTROVILLARI” - Castrovillari, Cosenza (Calabria);

- Gruppo folk “LA TAKKARATA” - Fragneto Monforte, Benevento (Campania);

- Gruppo folk “IL MELIUSO” - Messina (Sicilia);

- Coro folkloristico “AGORA’ 81” - Capistrello, L’Aquila (Abruzzo);

- Rappresentativa folk "ITALIANI NEL MONDO" - Argentina.


LU CHICCHIRICHI' (Basilicata)
VALLE DI COMINO (Lazio)
PRO LOCO CASTROVILLARI (Calabria)
LA TAKKARATA (Campania)
IL MELIUSO (Sicilia)
AGORA' '81 (Abruzzo)
MOLISANI NEL MONDO (Argentina)

La mattina del 14 maggio è stata la volta dell'evento ISERNIA INCONTRA IL FOLKLORE ITALIANO, il saluto della città agli ospiti con esibizione di musici e sbandieratori.

Applauditissima la performance degli "SBANDIERATORI CITTA' DELLA CAVA "LI QUATTRO DISTRETTI" da Cava dei Tirreni, Salerno per la Campania. Nel corso dello spettacolo, inoltre, sono stati consegnati innumerevoli premi e targhe ricordo per i partecipanti.


MICHELE CASTRILLI (Giunta Nazionale FITP), VINCENZO COTUGNO (Assessore Turismo e Cultura Regione Molise), BENITO RIPOLI (Presidente FITP) con il gruppo siciliano IL MELIUSO
SBANDIERATORI CITTA' DELLA CAVA "LI QUATTRO DISTRETTI" (Campania)
Alcune premiazioni

A conclusione della kermesse isernina, nel pomeriggio di domenica 14 maggio si è tenuto l'evento FESTIVAL DEL FOLKLORE MOLISANO, con l'esibizione di ben dieci gruppi folk molisani confederati FITP, i quali hanno impreziosito ISERNIA E’ FOLKLORE con la loro presenza:

Di seguito l'elenco dei gruppi con le rispettive foto:

- Orchestra mandolinistica “CIRCOLO MUSICALE PIETRO MASCAGNI” - Ripalimosani (CB);

- Associazione folklorica corale “LU PASSARIELLE” - Ferrazzano (CB);

- Gruppo culturale folklorico “GUARDIOLI ” - Guardiaregia (CB);

- Gruppo “MOLISE FOLK ” - Carpinone, Forlì del Sannio, Longano, Campochiaro (IS);

- Compagnia di cultura popolare “LE BANGALE” - Baranello (CB);

- Gruppo folklorico marinaro “A SHCAFFETTE” - Termoli (CB);

- Associazione “MOLISE RADICI - Campobasso;

- Gruppo folk "GIOVANNI MOFFA” - Riccia (CB);

- Ass. onlus “COMPAGNIA D'ARTE POPOLARE” - San Giuliano del Sannio (CB);

- “GRUPPO FOLKLORICO AGNONE” - Agnone (IS).


Orchestra mandolinistica PIETRO MASCAGNI (Ripalimosani)
LU PASSARIELLE (Ferrazzano)
GUARDIOLI (Guardiaregia)
MOLISE FOLK (Carpinone, Forlì del Sannio, Longano, Campochiaro)
LE BANGALE (Baranello)
A SHCAFFETTE (Termoli)
MOLISE RADICI (Campobasso)
Gruppo folk GIOVANNI MOFFA (Riccia)
COMPAGNIA D'ARTE POPOLARE (San Giuliano del Sannio)
GRUPPO FOLKLORICO AGNONE (Agnone)

I temi dell’appartenenza, dell’identità e delle origini sono il motore dell’operato dei gruppi ed Associazioni che in maniera del tutto volontaria si prodigano continuamente affinché questo particolare spaccato di storia non venga perso, ma conosciuto, studiato, tramandato ed utilizzato come bagaglio per entrare nei millenni a venire. Il tema specifico delle radici e del distacco dalla Terra Madre è stato ampliamente e magistralmente interpretato dai ragazzi argentini che tra balli, canti e recitazioni hanno trasmesso le emozioni tipiche della nostalgica transumanza verso nuovi orizzonti che i loro avi hanno dovuto affrontare e che per loro oggi rappresenta un legame forte di appartenenza.

Si auspica che l'evento diventi un appuntamento fisso per gli amanti del folclore e della tradizione, ma anche per chi vuole vivere un'esperienza unica immerso in una cornice suggestiva e ricca di emozioni.

In ogni caso, l'esempio di Isernia dimostra come il folclore e la tradizione (intesi in reti di Enti del territorio) possano essere utilizzati come strumenti di valorizzazione culturale e di sviluppo turistico, promuovendo la diversità, l'inclusione e la conoscenza reciproca.



L'evento ISERNIA E' FOLKLORE ha avuto ampio risalto a livello nazionale. La testata "IL FOLKLORE ITALIANO", rivista ufficiale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, nel suo ultimo numero pubblicato di recente, ha dedicato alla manifestazione isernina la copertina, la quarta di copertina e un servizio di otto pagine interne.



Il reportage completo degli eventi che si sono svolti in Auditorium è stato curato dal fotoreporter Pino Manocchio, che gli organizzatori hanno voluto ringraziare con la consegna di una targa premio "per il prezioso servizio fotografico" .


 

Redattori:

Antonella Gatta, giornalista, appassionata e studiosa di tradizioni popolari ed operatrice culturale impegnata nella divulgazione della cultura locale e dell'intercultura tra i popoli;

Pino Manocchio, fotogiornalista impegnato in attività di divulgazione e promozione del territorio molisano in genere e della città di Isernia in particolare.


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